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Nel 2008 si costituisce il gruppo Psicologia giuridico/forense. La finalità è di attivare uno scambio di idee, metodi e prassi di lavoro tra gli psicologi membri del gruppo, provenienti da ambiti di specializzazione diversi. Inoltre si sono costruite modalità di collaborazione inter-professionali avvocati-psicologi.

Da questo lavoro integrato è nata l’idea di sperimentare percorsi di sostegno/accompagnamento psicologico alla coppia o al singolo genitore in fase di separazione coniugale, al fine di ridurre la conflittualità e tutelare i minori coinvolti.

È stata messa a punto una metodologia sperimentale per la risoluzione delle situazioni di separazione conflittuale: il modello della PRATICA CONGIUNTA.

Si tratta di un percorso rivolto a coppie in fase di separazione o già separati.

La Pratica Congiunta Psicologo-Avvocato può definirsi come una sinergia ed un sistema di interventi interconnessi che le due professionalità realizzano al fine di promuovere cambiamenti evolutivi e funzionali al benessere di ogni membro coinvolto, in primis per i minori.

E’ importante evidenziare che questo tipo di percorso è pensato e attivato anche per il singolo cliente e non esclusivamente rivolto alle coppie, inoltre non è mirato semplicemente al raggiungimento di accordi da avallare in Tribunale innanzi al Giudice, bensì implica per il/i cliente/i protagonista una trasformazione più ampia rispetto alle proprie capacità di autoriflessione e soprattutto sul versante delle capacità genitoriali. La Pratica Congiunta Psicologo-Avvocato, inoltre, è possibile e indicata anche in presenza di conflitto giudiziale in corso e anche nei casi in cui siano attivi i Servizi a Tutela del Minore.

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Il gruppo Scuola si è costituito nel 2015 con la finalità di avviare progetti di prevenzione del disagio e promozione del benessere in contesti scolastici.

Da questa idea, ha preso vita il progetto Sm-Art: Social Media free to use.it che ha coinvolto 4 istituti scolastici di Parma (Giordani, Newton, Ecipar e Formart) per un totale di oltre mille ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni. Scopo del progetto è quello di accrescere, nei giovani, conoscenza ed autotutela verso l’utilizzo di internet e in particolare dei social network. Attraverso la compilazione di un questionario e la condivisione dei risultati, è stato possibile rendere ragazzi, genitori ed insegnanti consapevoli dei pericoli legati ad un uso improprio della rete e dei nuovi dispositivi digitali.


progetto SM-ART